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Author Archives: Tesi in diritto

Le opposte tesi del Tribunale di Napoli e del Collegio di Coordinamento ABF sui mutui con ammortamento alla francese.

A distanza di una settimana il Collegio di Coordinamento ABF, da una parte, e il Tribunale di Napoli, da un’altra, si sono pronunciati in merito alla legittimità del regime composto di capitalizzazione degli interessi applicato al mutuo con ammortamento alla francese, in assenza di espressa pattuizione scritta, giungendo a conclusioni opposte.

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L’investimento in vino attraverso gli NFT e la blockchain

Nell’articolo  Le operazioni in criptovalute come investimenti di tipo finanziario  abbiamo esaminato le problematiche connesse al fenomeno degli investimenti in valute virtuali effettuati attraverso la distributed ledger o blockchain (catena di blocchi), che, come si è detto, è un registro aperto che può memorizzare le transazioni tra due parti in modo sicuro, verificabile e permanente. Le transazioni hanno ad oggetto i token cioè i gettoni digitali che sono offerti agli investitori. Una tipologia particolare di token è rappresentata dai Non Fungible Token meglio noti come NFT.

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Il recruiting a mezzo social network come veicolo della minaccia hacker

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) è stata istituita con il D.L. 14 giugno 2021, n. 82 allo scopo di tutelare gli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza. A tale autorità è affidato il compito di promuovere azioni comuni volte a garantire la sicurezza e la resilienza cibernetica necessarie allo sviluppo digitale del Paese. L’Agenzia ha elaborato la Strategia Nazionale di Cybersicurezza che  prevede il raggiungimento di 82 misure entro il 2026 in un percorso innovativo che tende a garantire  una transizione digitale cyber resiliente della Pubblica Amministrazione (PA) e del tessuto produttivo, ad anticipare e prevenire l’evoluzione della minaccia cyber, a contrastare la disinformazione online, a gestire le crisi cibernetiche e ad assicurare l’autonomia strategica nazionale ed europea nel settore del digitale.

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Diritto all’oblio: il Garante privacy può ordinare la deindicizzazione globale a Google

Come affermava il prof. Stefano RodotàIl rispetto della persona e dei valori che l’accompagnano, rischia di scomparire quando ogni momento della sua vita viene implacabilmente scrutato e registrato. Di fronte a questa nuova realtà l’attenzione della politica deve essere massima.” 

Attraverso il web è possibile reperire rapidamente notizie, informazioni e dati relativi alla vita passata e presente di un individuo. Se, poi, le vicende personali sono negative in quanto attengono ad eventuali precedenti penali, vi è il rischio che le tracce di un passato difficile compromettano il diritto di ciascuno a cominciare una nuova vita. 

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La responsabilità della banca per le truffe informatiche

L’utilizzo dell’home banking richiede particolare cautela e attenzione nella gestione dei sistemi di accesso e di autenticazione. Come abbiamo avuto modo di rilevare nel contributo “La scelta e la conservazione della password” il Garante per la privacy svolge una intensa attività di sensibilizzazione  all’uso consapevole e responsabile delle credenziali di autenticazione  pubblicando anche un utilissimo vademecum.

Le regole, in realtà, sono poche e chiare e riguardano sia la creazione, che la conservazione e l’utilizzo delle password.

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Il garante privacy accerta che Clubhouse, il social delle chat vocali,  non tutela la privacy degli utenti

A seguito di notizie stampa che hanno rivelato l’esistenza di diverse problematiche relative alle modalità di trattamento dei dati personali posti in essere dal social network Clubhouse il garante per la privacy ha avviato d’ufficio un’istruttoria durante la quale l’autorità ha ricevuto anche una segnalazione di criticità relative a profili di sicurezza, esercizio dei diritti, mancanza di un rappresentante nell’Unione europea, attività di profilazione, conservazione dei dati personali.

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La riforma del diritto di famiglia

«Il volume esamina con taglio prettamente operativo il decreto legislativo 10 ottobre, n. 149, di attuazione della legge delega di riforma del processo civile recante, fra l’altro, rilevanti novità in tema di diritto delle persone, dei minorenni e della famiglia. In questo ambito, vengono introdotti oltre 70 nuovi articoli nel Codice di procedura civile, che disciplinano ogni fase del nuovo procedimento, con peculiare attenzione riservata al giudizio di primo grado, all’appello, alle norme sulla violenza domestica e di genere, all’assenza e alla morte presunta, all’interdizione e all’inabilitazione, ai rapporti patrimoniali tra coniugi, alla mediazione familiare, al curatore dei minori.»

Dati del libro

Titolo: Intelligenza artificiale e diritti della persona
Autore: di Rosanna Marzocca
Anno: 2022
Editore: La Tribuna
Acquista su Amazon

Intelligenza artificiale e diritti della persona

«La costante e progressiva evoluzione dell’Intelligenza Artificiale, dagli scenari inediti e imprevedibili, chiama la scienza giuridica a rispondere a un interrogativo fondamentale: che impatto hanno le nuove tecnologie sui diritti delle persone?

A questa domanda cerca di rispondere il volume, che raccoglie gran parte degli interventi, ampliati ed integrati, presentati nel Convegno su “Intelligenza artificiale e diritti della persona” svoltosi a Roma il 21 ottobre 2020, con l’aggiunta di altri contributi che completano il quadro dei temi affrontati.

L’essere umano è al centro delle riflessioni degli Autori: la sua tutela da un lato preoccupa e dall’altro affascina il giurista, consapevole dei benefici delle nuove tecnologie, ma avvertito della necessità di governare il fenomeno attraverso la riaffermazione della centralità dei diritti della persona che rischiano di essere lasciati in disparte e finanche pregiudicati»

Dati del libro

Titolo: Intelligenza artificiale e diritti della persona
Autore: di Massimo Palazzo, Dario Buzzelli
Anno: 2022
Editore: Pacini Giuridica 
Acquista su Amazon

Le operazioni in criptovalute come investimenti di tipo finanziario

Una delle più importanti applicazioni della tecnologia digitale al settore finanziario è costituita dalle “criptovalute” o “valute virtuali“.

Come dice il nome stesso, la criptovaluta è una valuta nascosta, nel senso che è visibile/utilizzabile solo conoscendo un determinato codice informatico (le c.d. “chiavi di accesso” pubblica e privata). Pertanto, la criptovaluta non esiste in forma fisica ma si genera e si scambia esclusivamente per via telematica. Non è, quindi, possibile trovare in circolazione dei bitcoin in formato cartaceo o metallico.

Le criptovalute si caratterizzano per la presenza di un insieme di regole (detto “protocollo“), cioè un codice informatico che specifica il modo in cui i partecipanti possono effettuare le transazioni, di una sorta di “libro mastro” (distributed ledger o blockchain) che conserva la storia delle transazioni
e, infine, per l’uso di una rete decentralizzata di partecipanti che aggiornano, conservano e consultano la blockchain delle transazioni, secondo le regole del protocollo.  Il distributed ledger o blockchain (catena di blocchi), quindi, è un registro aperto che può memorizzare le transazioni tra due parti in modo sicuro, verificabile e permanente. I partecipanti al sistema sono definiti “nodi” e sono connessi tra di loro in maniera distribuita.

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Il Tribunale di Verona sospende una cartella esattoriale di MCC notificata al fideiussore

Per far fronte all’emergenza Covid il legislatore ha predisposto delle misure che agevolano l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e dei professionisti, attraverso la concessione della garanzia pubblica di Mediocredito Centrale (MCC) gestore del Fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese. L’istituto di credito che eroga il finanziamento beneficia della garanzia prestata da MCC che copre l’80% dell’importo dovuto dal debitore, al quale, spesso, viene chiesto anche il rilascio di una fideiussione da parte di un altro garante.

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